Bvx Multimode Vocoder – Modulo di Reason -Manuale in italiano

Controlli globali e Matrix di modulazione

Pitch

La ruota Pitch bend può essere utilizzata per piegare i toni delle note del Synth Carrier su e giù. BV-X risponde anche ai dati MIDI Pitch Bend da una tastiera master MIDI collegata. Potete impostare l’intervallo di pitch bend desiderato con il controllo “P.Range” nella sezione Synth Carrier. La ruota pitch bend può anche essere utilizzata come sorgente nella matrice di modulazione, per controllare quasi tutti i parametri in BV-X.

Pitch Bend non può essere utilizzato se si utilizza il segnale portante esterno.

Mod Wheel

La ruota Mod può essere utilizzata per controllare la quantità di Vibrato nella sezione Synth Carrier. La Mod Wheel può anche essere utilizzata come sorgente nella matrice di modulazione, per controllare quasi tutti i parametri in BV-X.

Vibrato

Il Vibrato funziona individualmente per voce e può essere utilizzato per modulare il pitch interno dell’oscillatore Synth Carrier. Può anche essere usato come sorgente nella matrice di modulazione, per controllare quasi tutti i parametri in BV-X,

Impostare la velocità del vibrato con il potenziometro Rate.

Trascinare su/giù sul display per selezionare la forma d’onda di modulazione desiderata. Oltre alle forme d’onda standard (seno, triangolo, impulso, ecc.) ci sono forme d’onda casuali, inclinate e a gradini. La forma delle forme d’onda è mostrata sul display.

Impostare il tempo necessario per introdurre gradualmente l’effetto vibrato dopo ogni NOTA MIDI accesa con il potenziometro Delay.

LFO

L’LFO è globale per tutte le voci e può essere utilizzato come sorgente nella matrice di modulazione, per controllare quasi tutti i parametri in BV-X.

Imposta la velocità LFO con il potenziometro Rate.

Trascinare su/giù sul display per selezionare la forma d’onda LFO desiderata. Oltre alle forme d’onda standard (seno, triangolo, impulso, ecc.) ci sono forme d’onda casuali, inclinate e a gradini. La forma delle forme d’onda è mostrata sul display.

Fare clic sul pulsante Key Sync per riavviare LFO ad ogni nuova nota MIDI on.

Fare clic sul pulsante Beat Sync per sincronizzare LFO con il tempo del sequencer principale in Reason/ DAW. Il parametro Rate ora controlla le divisioni temporali

Envelope

L’inviluppo può essere utilizzato per modulare l’amplificatore del Synth Carrier – se la modalità Amp è impostata su “Env”, vedere “Modalità Amp”. Può anche essere usato come sorgente nella matrice di modulazione, per controllare quasi tutti i parametri in BV-X, vedere “La matrice di modulazione” di seguito.

L’inviluppo è un tipo ADSR standard. L’immagine sottostante mostra le varie fasi dell’inviluppo ADSR.

Le fasi dell’inviluppo ADSR.

• A(ttack) Quando si suona una nota sulla tastiera, viene attivato l’inviluppo. Questo significa che inizia a salire da zero al valore massimo. Quanto tempo dovrebbe richiedere, dipende dall’impostazione Attacco. Se l’attacco è impostato su “0”, il livello massimo viene raggiunto immediatamente. Se il valore attacco viene aumentato, ci vorrà più tempo prima che venga raggiunto il livello massimo.

• D(ecay) Dopo che il livello massimo è stato raggiunto, il livello inizia a scendere. Il tempo necessario per questa operazione è regolato dal parametro Decay. Se si desidera emulare l’inviluppo del volume di una nota suonata su un pianoforte, ad esempio, l’attacco deve essere impostato su “0”, il parametro Decay deve essere impostato su un valore medio e il livello Sustain deve essere impostato su “0”, in modo che il volume diminuisca gradualmente fino al silenzio, anche se si continua a tenere premuto il tasto. Se si desidera che il decadimento scenda a un valore diverso da zero, si aumenta il parametro Sustain.

• S(ustain) Il parametro Sustain determina il livello a cui deve poggiare l’inviluppo dopo la fase di decadimento. Se si imposta Sustain su livello completo, l’impostazione Decadimento non ha alcuna importanza poiché il volume del suono non viene mai abbassato. Se si desidera emulare l’inviluppo di volume di un organo, teoricamente è sufficiente utilizzare il parametro Sustain impostato a livello completo, poiché un inviluppo di volume di organo di base passa istantaneamente al livello massimo (Attacco “0”) e rimane lì (Decadimento “0”), fino a quando il tasto non viene rilasciato e il suono si ferma istantaneamente (Rilascio “0”). Ma spesso una combinazione di Decadimento e Sustain viene utilizzata per generare inviluppi che salgono fino al livello massimo, poi diminuiscono gradualmente per atterrare infine per riposare su un livello da qualche parte tra zero e il livello massimo. Si noti che Sustain rappresenta un livello, mentre gli altri parametri di inviluppo rappresentano i tempi.

• R(elease) Il parametro Release funziona esattamente come il parametro Decay, tranne per il tempo necessario affinché il volume torni a zero dopo aver rilasciato il tasto.

La Matrix di modulazione

La sezione Matrice di modulazione viene utilizzata per instradare un’origine di modulazione a una destinazione ciascuna. Questo crea un sistema di routing molto flessibile che integra il routing “pre-cablato” in BV-X.

La sezione Matrice di modulazione in BV-X è derivata da quella di altri dispositivi strumentali Reason, quindi se hai familiarità con Reason troverai rapidamente la tua strada nella matrice di modulazione di BV-X.

Ce ne sono otto di bus “Source –> Destination –> Scale”.

Un parametro Source può modulare un parametro Destination per bus. Ogni bus ha anche un parametro Scale che influisce sulla quantità di modulazione relativa per la destinazione.

Si noti che è possibile assegnare lo stesso parametro fonte di Source in diversi bus. Questo consente di controllare più di un parametro Destination dalla stessa Origine.

1. Selezionare il parametro Source desiderato facendo clic nella casella Source corrispondente e selezionando dall’elenco. I seguenti parametri possono essere utilizzati come sorgenti di modulazione:

Parametro

Descrizione

Velocity

Questo applica la modulazione in base ai valori di velocity della tastiera (quanto forte o morbido si colpisce i tasti della tastiera MIDI).

Envelope

Questo consente di modulare i parametri dall’inviluppo.

LFO

Questo consente di modulare i parametri con LFO

Vibrato

Questo consente di modulare i parametri con Vibrato

Random

Questo invia un valore casuale ogni volta che viene suonata una nuova nota.

Key

Questo è il monitoraggio della tastiera. Se viene utilizzato un valore Amount positivo e la destinazione è Noise Color, ad esempio, noise color traccerà la tastiera, cioè aumenterà con valori di note più alti.

Modulator Level

Consente di modulare i parametri dal livello Modulatore.

Modulator Silence

Questo invia un segnale elevato quando il livello del modulatore si avvicina al silenzio.

Pitch Detect

Ti consente di modulare un parametro in base al pitch di ingresso del modulatore. Un pitch rilevato come nota C3 rappresenta un livello di modulazione pari a 0.

Pitch/Unpitched

Consente di modulare un parametro in base al fatto che l’ingresso del modulatore contenga un segnale con o senza intonazione. Se il segnale è intonato il valore è 0 e se il segnale non è intonato il valore è max.

Modulation Wheel

Questo consente di modulare i parametri con la Modulation Wheel

Pitch Wheel

Questo consente di modulare i parametri con la Pitch Wheel

Breath Controller

Questo consente di modulare i parametri con il Breath Controller

Expression

Questo consente di modulare i parametri con Expression

Aftertouch

Questo consente di modulare i parametri con la Keyboard Aftertouch

CV 1/2

Questo prende il valore corrente sugli ingressi CV 1 e CV 2 sul pannello posteriore e invia alla destinazione desiderata.

Parametri Modulation Matrix Source

2. Impostare la quantità per la destinazione facendo clic e trascinando verticalmente nella casella AMT corrispondente.

! Si noti che l’intervallo Amount è +/-100. Questo significa che il valore Amount può superare l’intervallo del parametro modulato. Quando ciò accade, il parametro modulato rimane semplicemente al suo valore estremo fino a quando il valore Amount non rientra nuovamente nell’intervallo del parametro.

3. Fare clic sulla casella Destinazione desiderata e selezionare il parametro Destinazione dall’elenco. I seguenti parametri possono essere utilizzati come destinazioni di modulazione:

Synth:Pitch

Questo influisce sul pitch (gamma completa) del Synth Carrier Oscillator

Synth:Amp

Questo colpisce il livello del Synth Carrier

Synth: Wave Shape

Questo colpisce la Synth Carrier Oscillator wave shape

Synth:Noise Mix

Questo colpisce la Synth Carrier Noise Mix amount

Synth:Noise Color

Questo colpisce il parametro Synth Carrier Noise Color

Synth:Sub Level

Questo colpisce il livello Synth Carrier “-12” sul pannello Harmonic Mix.

Synth:Root Level

Questo colpisce il livello Synth Carrier “Root” sul pannello Harmonic Mix

Synth:fifth Level

Questo colpisce il livello Synth Carrier “+7” sul pannello Harmonic Mix

Synth:Oct Level

Questo colpisce il livello Synth Carrier “+12” level sul pannello Harmonic Mix.

Synth: Oct + Fifth Level

Questo colpisce il livello Synth Carrier “+12+7” sul pannello Harmonic Mix

Vocoder:Formant

Questo colpisce il parametro Vocoder Formant

Vocoder:HF Gain

Questo colpisce il parametro Vocoder HF Gain

Vocoder:Spectral Spread

Questo colpisce il parametro Vocoder Spectral Spread

Vocoder:Attack

Questo colpisce il parametro Vocoder Attack

Vocoder:Decay

Questo colpisce il parametro Vocoder Decay

Vocoder:Noise Gate

Questo colpisce il parametro Vocoder Noise Gate

Vocoder:Low freq

Questo colpisce il parametro Vocoder Low freq (in Vintage Mode)

Vocoder:Band Reso

Questo colpisce il parametro Vocoder Band Resonance (in Vintage Mode)

Vocoder:Curve Amt

Questo colpisce il parametro Vocoder Transfer Curve Amount (in Vintage Mode)

Vocoder:Hold

Questo colpisce il parametro Vocoder Hold

Modulation:Vibrato Rate

Questo colpisce il parametro Vibrato Rate

Modulation:LFO Rate

Questo colpisce il parametro LFO Rate

Modulation:Env Attack

Questo colpisce il parametro Envelope Attack

Modulation:Env Decay

Questo colpisce il parametro Envelope Decay

Modulation:Env Sustain

Questo colpisce il parametro Envelope Sustain

Modulation:Env Release

Questo colpisce il parametro Envelope Release

FX:Unison Blend

Questo colpisce il parametro Blend nella sezione Unison

FX:Unison Detune

Questo colpisce il parametro Detune nella sezione Unison

FX:Unison Spread

Questo colpisce il parametro Spread nella sezione Unison

FX:Unison Timing

Questo colpisce il parametro Timing nella sezione Unison

FX:Effect P1

Questo colpisce il primo potenziometro della sezione Effects

FX:Effect P2

Questo colpisce il secondo potenziometro della sezione Effects

FX:Effect Mix

Questo colpisce il parametro Mix nella sezione Effects

FX:Reverb Level

Questo colpisce il parametro Level nella sezione Reverb

FX:Unison Decay

Questo colpisce il parametro Decay nella sezione Reverb

Output:Carrier Level

Questo colpisce il parametro Carrier Mix nella sezione Output Mix

Output:Modulator Level

Questo colpisce il parametro Modulator Level nella sezione Output Mix

Output:Vocoder Level

Questo colpisce il parametro Vocoder Mix nella sezione Output Mix

Output: Cv1/2 Out

Questo invia i valori di modulazione della sorgente sull’uscita CV1/2 sul pannello posteriore.

Parametri Modulation Matrix Destination

4. Se lo si desidera, fare clic sulla casella Scala e selezionare un parametro Scala. I parametri di scala disponibili sono gli stessi dei parametri Sorgente, vedere “Parametri della sorgente della matrice di modulazione”. Selezionando una sorgente qui significa che la modulazione è scalata da quella sorgente. Ad esempio, se si imposta una modulazione come segue:

quindi l’LFO modula il parametro Formant, ma la modulazione verrà scalata dalla Mod Wheel. Quando la Mod Wheel è a zero, non ci sarà alcuna modulazione. Alzando la Mod Wheel aumenterà gradualmente la modulazione fino alla Quantità impostata (50).

Per deselezionare un parametro Source, Destination o Scale assegnato, tenere premuto [Ctrl](Win) o [Cmd](Mac) e fare clic sulla casella Origine/Destinazione/Scala. In alternativa, fai clic sulla casella Origine/ Destinazione / Scala e seleziona “Off” dall’elenco.

Per reimpostare un valore Amount su 0, tenere premuto [Ctrl](Win) o [Cmd](Mac) e fare clic sulla casella Amount desiderato.

Per cancellare un’intera assegnazione di modulazione (un’intera riga), fare clic sul pulsante circolare X a destra della casella Scala corrispondente.

Connessioni Pannello Posteriore

Ricorda che le connessioni CV NON sono memorizzate nelle patch BV-X! Se si desidera memorizzare le connessioni CV tra i dispositivi, inserirli in un dispositivo Combinator e salvare la patch Combi.

Sequencer Control inputs

Gli ingressi Sequencer Control CV e Gate consentono di riprodurre BV-X da un altro dispositivo CV/Gate (in genere un Matrix o un RPG-8). Il segnale all’ingresso CV controlla il pitch della nota, mentre il segnale all’ingresso Gate fornisce note on / off insieme a velocity.

Ext Carrier In

Qui è dove si collegano le uscite di un dispositivo synth / strumento esterno se si desidera utilizzare un segnale portante esterno invece del Synth Carrier interno.

Modulator In

Qui è dove viene inviato il segnale di ingresso del modulatore. Quando BV-X viene utilizzato come effetto di insert in un dispositivo Audio Track/Mix Channels, è qui che devono essere inviati i connettori “To Devices” dell’effetto Insert.

Audio Out

Queste sono le principali uscite audio.

CV Input

Questi ingressi di tensione di controllo (CV) possono essere utilizzati per la modulazione del segnale sorgente di modulazione tramite la matrice di modulazione (vedere “La matrice di modulazione”). Sono inoltre disponibili ingressi CV con i potenziometri di attenuazione per la modulazione dei parametri Pitch Bend e Mod Wheel.

CV Output

Queste uscite di tensione di controllo (CV) possono essere utilizzate per modulare i parametri del dispositivo esterno. Le uscite CV1/2 possono essere assegnate come destinazioni nella matrice di modulazione (vedere “La matrice di modulazione”).

• L’uscita Modulator Pitch invia un valore CV bipolare in base al pitch rilevato del segnale modulatore, dove il valore 0 rappresenta la nota C3. Utilizzare questo segnale per controllare, ad esempio, il cutoff del filtro in un dispositivo synth esterno.

• L’uscita Modulator Level invia un segnale unipolare positivo in base al livello rilevato del segnale modulatore.

Consigli e trucchi

Usare Rex loops come segnale Modulatore in BV-X

Un’alternativa all’uso dell’audio vocale come segnale modulatore in BV-X potrebbe essere quella di utilizzare loop Rex percussivi. Questo potrebbe generare ritmi “vocoded” davvero fantastici. Ecco come configurare un Dr Octo Rex con BV-X:

1. Create un dispositivo Dr Octo Rex.

2. Sul dispositivo Dr Octo Rex Mix Channel fare clic sul pulsante Inserisci FX per aprire il contenitore effetto insert.

3. Trascina un dispositivo BV-X dalla tavolozza Effetti nel browser e rilascialo nel contenitore Insert FX.

Se si esegue una versione reason precedente alla 12.2.5, creare manualmente una traccia sequencer per BV-X

4. Riproduci il loop Rex e suona le note sulla traccia del sequencer BV-X per generare accordi ritmici vocoded.

Usare Players con BV-X

Poiché BV-X è un dispositivo Effect (e non un dispositivo Instrument) non è possibile aggiungere un player direttamente ad esso come è possibile con gli strumenti. Devi creare un dispositivo Combinator e mettere BV-X nel Combinator – l’aggiunta del player al dispositivo Combinator:

Un PolyStep Sequencer Player collegato a un Combinator con un BV-X per il controllo delle note synth carrier.

È importante collegare il lettore al dispositivo Combinator e non al BV-X al suo interno.

Riproduzione degli effetti Ring Mod e Buffering

È possibile “riprodurre” la frequenza degli effetti Ring Mod e Buffering in modo che la frequenza segua il vocoder

Note. Ecco un esempio con l’effetto Ring Mod, ma puoi usare lo stesso principio anche per l’effetto Buffering:

1. Selezionate Ring Mod nella sezione Effetto e impostate il parametro Freq su 50%:

2. Nella matrice di modulazione, aggiungi la “Chiave” di origine, instradata alla destinazione “FX > Effect P1” con Amount “100”:

3. Impostare il parametro Effect Mix in base al gusto:

4. Ora, quando suoni il vocoder BV-X, il tono dell’effetto traccerà l’ultimo tasto che suoni (monofonicamente).

Per gli intervalli, provare a modificare il parametro Freq.

Se si utilizza il BV-X in modalità di riproduzione automatica (vedere “Riproduzione automatica”), sostituire la sorgente “Key” con “Pitch Detect” nella matrice di modulazione. In questo modo il pitch del modulatore controllerà la frequenza del modulatore ad anello o dell’effetto buffering.