Retro Machine mk2 – Libreria di Kontakt – Manuale in italiano

Filtro

Un filtro è un processore di segnale che cambia il contenuto di frequenza di un segnale che lo attraversa. Il filtraggio è una caratteristica fondamentale per la progettazione del suono e uno dei principali mezzi con cui puoi scolpire il tuo suono. La sezione Filter in RETRO MACHINE MK2 ha quattro tipi di filtri, ciascuno in grado di sottrarre o aumentare le armoniche originali dello strumento campionato. Sebbene i sintetizzatori e le tastiere originali producano il segnale grezzo, i filtri dello strumento originale conferiscono a un sintetizzatore il suo suono distintivo. Tuttavia, quando si programmano nuovi suoni con RETRO MACHINE MK2, le potenzialità creative della sezione Filter possono

migliorare o modificare questi campioni per produrre qualcosa di nuovo e distintivo, che è vitale per l’impressione sonora complessiva.

La sezione Filtro contiene i seguenti controlli:

  • FILTER (on/off switch): L’interruttore è un bypass per l’intera sezione Filter. Quando si passa a destra, la sezione Filtro è attiva; quando viene spostato a sinistra, la sezione Filtro viene ignorata.
  • CUTOFF: Imposta la frequenza di taglio del filtro. L’effetto del cutoff dipenderà dal tipo di filtro selezionato.
  • RES (resonance): Imposta l’intensità del picco risonante alla frequenza di taglio. Valori elevati possono produrre un suono più penetrante.
  • TYPE: Seleziona uno dei quattro tipi di filtro:
    • DAFT LP: Seleziona il filtro passa-basso Daft, che è stato adattato dal sintetizzatore MASSIVE di Native Instruments ed è un filtro dal design aggressivo. La risposta del filtro è un passa-basso a 2 poli, che attenua le frequenze al di sopra del cutoff a una velocità di -12 dB/ottava. Utilizzare lil potenziometro GAIN della sezione Amp per compensare la riduzione dell’ampiezza dovuta al filtro. Inoltre, controlla l’aumento dell’ampiezza dopo il filtro.
    • LADDER LP: Seleziona il filtro passa basso Ladder. Questo tipo di filtro si basa sul classico circuito ladder utilizzato nei primi sintetizzatori e ha una pendenza di 24dB/ottava e un picco di risonanza regolabile al punto di taglio. Questo filtro offre piacevoli toni overdrive durante l’attenuazione del segnale.

•NOTCH: Seleziona il filtro Notch. Il filtro Notch taglia due strette bande di frequenze su entrambi i lati del cutoff.

  • FORMANT: Seleziona il filtro Formante. Il termine “formante” si applica spesso alla fonetica del linguaggio umano e, come tale, imita la risposta in frequenza del tratto vocale umano. Usa questo tipo di filtro per emulare il classico effetto “talk box”..

Amp

La sezione Amp consente di controllare l’ampiezza (volume) del segnale in uscita. Inoltre, il pulsante PERCUSSIVE fornisce impostazioni dell’amplificatore appositamente progettate per i suoni percussivi. Questo fornisce un buon punto di partenza per un ulteriore miglioramento e messa a punto dei propri suoni percussivi.

La sezione Amp contiene i seguenti controlli:

  • ATTACK: Regola il tempo impiegato dall’inviluppo dell’ampiezza per raggiungere il livello di picco. Girato completamente a sinistra, l’inviluppo partirà immediatamente. Ruotando il controllo a destra, l’attacco diventa più lungo e il tuo suono avrà un inizio più fluido
  • RELEASE: Definisce il tempo necessario affinché l’inviluppo dell’ampiezza scenda e si sbiadisca fino a zero. Viene utilizzato per creare suoni che continuano a lungo dopo che la nota è stata premuta e rilasciata.
  • VEL SENS: Imposta la quantità di modulazione applicata dalla velocity MIDI al volume.
  • GAIN: Regola il volume della variazione del suono selezionata. Il guadagno è utile anche per far corrispondere il volume di diverse variazioni del suono. Inoltre, permette di sopperire alla perdita di volume dovuta al filtraggio estremo.
  • PERCUSSIVE: Cambia la modalità dell’inviluppo dell’amplificatore per creare suoni più brevi e percussivi.

Perform

La sezione Performance ti permette di impostare i parametri per il comportamento delle note quando suonate da una tastiera MIDI (o anche dalla tastiera del tuo computer). Ad esempio, in modalità Glide, lo strumento passa tra due note successive fino a raggiungere l’altezza della seconda nota.

La sezione Perform contiene i seguenti controlli:

  • GLIDE (potenziometro): Imposta il tempo di glissando tra due note quando il pulsante GLIDE è attivato. Glissando è il tempo impiegato da un suono per passare dall’altezza della prima nota all’altezza della nota successiva (noto anche come “portamento”). Quando il potenziometro è completamente a sinistra, non c’è planata e l’intonazione salterà da una nota all’altra. Quando si ruota il potenziometro verso destra, il tempo di scorrimento aumenta e rende più fluida la transizione tra le note.
  • SOLO: Abilita una modalità monofonica; ad esempio, è udibile solo una nota alla volta. Funziona bene con entrambi LEGATO e GLIDE. È utile per replicare sintetizzatori monofonici. In modalità SOLO, la funzione Chord dalla pagina Arp/Chord non può essere utilizzata.
  • LEGATO: Abilita la modalità legato. Finché un tasto viene premuto in modalità legato, la fase di attacco della nota successiva non verrà attivata, ma la nota corrente si adatterà al valore della seconda nota. Questa funzione è attiva solo quando SOLO è attivato.
  • GLIDE (pulsante): Attiva o disattiva le diapositive del passo. La velocità della planata può essere controllata con il potenziometro GLIDE.

Effetti

La sezione Effetti contiene due dei tre possibili effetti di mandata (Reverb, Echo o Phaser) per ciascun preset. Ogni preset ha una configurazione degli effetti impostata; Reverb ed Echo, o Reverb e Phaser.

La sezione Effetti contiene i seguenti controlli:

REVERB: Imposta il livello di mandata dell’effetto Reverb.

ECHO: imposta il livello di mandata dell’effetto Echo.

PHASER: imposta il livello di mandata dell’effetto Phaser.

LFO

Un oscillatore a bassa frequenza (LFO) può essere utilizzato per modulare una varietà di sorgenti per usi finali diversi. La modulazione dell’intonazione con un LFO crea un effetto vibrato e la modulazione dell’ampiezza (volume) produce il tremolo. La modulazione LFO può essere utilizzata anche per effetti speciali in generi musicali specifici, per creare movimento e din amica nel suono.

In RETRO MACHINE MK2, la sezione LFO modifica l’intonazione dell’oscillatore e la frequenza di taglio del filtro. A differenza dell’Envelope Generator nella sezione AMP, che agisce come una modulazione una tantum, l’LFO modula utilizzando un pattern d’onda ripetuto ciclico. Le forme d’onda presenti in RETRO MACHINE MK2 sono Sine, Square, Saw e Random. La velocità alla quale possono modulare l’intonazione dell’oscillatore e la frequenza di taglio del filtro viene regolata con il parametro Rate.

La sezione LFO contiene i seguenti controlli:

  • LFO RATE: Imposta la velocità dell’LFO. L’LFO è monofonico e può modulare l’intonazione e la frequenza di taglio del filtro.
  • TRIANGLE: Imposta la forma d’onda dell’LFO su un’onda triangolare.
  • SQUARE: Imposta la forma d’onda dell’LFO su un’onda quadra.
  • SAW: Imposta la forma d’onda dell’LFO su un’onda Saw.
  • RANDOM: Imposta la forma d’onda dell’LFO sul comportamento S/H (sample and hold), ad esempio, generando una forma d’onda casuale e a gradini.

Usa il parametro LFO AMOUNT della sezione Filter per impostare quanto l’LFO influenza l’intonazione dell’oscillatore e la frequenza di taglio del filtro.

Variazione sonora

Ogni preset cattura il suono del carattere degli strumenti originali, ma include anche otto variazioni sonore integrate. Ciascuna variazione del suono è un suono sintetizzato pronto per la produzione ottenuto da una specifica combinazione di oscillatore, filtro, amplificatore e altre impostazioni. Le tue modifiche vengono salvate all’interno di ogni variazione e puoi usare il cursore Morph per passare da una variazione all’altra per un suono dinamico.

La sezione Variazioni del suono contiene i seguenti controlli:

Variazioni del suono (pulsanti 1-8): ogni pulsante richiam a una variazione del suono. I pulsanti e i controlli hanno il seguente comportamento:

[Alt] facendo clic su un pulsante di variazione del suono copierà l’intera variazione del suono in tutte le variazioni.

Le modifiche a qualsiasi potenziometro o pulsante vengono immediatamente memorizzate nello slot di variazione del suono selezionato.

[Alt] facendo clic su qualsiasi potenziometro/pulsante copierà il valore del controllo in tutte le variazioni del suono.

MORPH (cursore): passa tra le variazioni del suono. Solo le impostazioni dei potenziometri delle variazioni saranno interessate dal morphing. Puoi anche controllare lo slider con l’arpeggiatore o la rotella del pitch bend (il comportamento della rotella del pitch bend può essere modificato nella pagina Impostazioni, fare riferimento a Impostazioni).