Amp Envelope
L’ Amp Envelope ha un generatore di inviluppo dedicato a quattro stadi che viene utilizzato per modellare il volume di un suono nel tempo. I cursori di attacco, decadimento, sustain e rilascio determinano il contorno del volume da quando il tasto viene premuto per la prima volta alla sua eventuale dissolvenza e una curva di attacco aggiuntiva consente di definire la forma della fase di attacco.
L’amplificatore contiene i seguenti controlli:
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- Curva di attacco: definisce la forma della parte di attacco del l’inviluppo. Utilizzare in combinazione con A (Attack Time) per definire come il suono inizia dopo aver premuto un tasto. Fare clic su + trascinare la curva verso l’alto o verso il basso per cambiarne la forma.
- A (Tempo di attacco): Regola il tempo necessario una volta premuto un tasto, affinché il volume salga da zero a pieno volume. Può essere usato per creare un suono con un fade-in lento.
- D (Decay Time): regola il tempo necessario affinché il volume cada dal volume completo iniziale al livello impostato dal controllo Sustain mentre un tasto viene premuto.
- S (Sustain Level): imposta il livello di volume in cui l’inviluppo rimane mentre il tasto è tenuto premuto, dopo che il Decay Time è finito.
- R (Tempo di rilascio): regola il tempo necessario affinché il volume scenga dal livello di sustain a zero una volta rilasciata la chiave. Può essere usato per creare suoni che hanno un fade-out breve o lungo.
Modulazione
La modulazione aggiunge movimento al suono cambiando i parametri nel tempo. Quando si applica la modulazione ai controlli, i controlli cambiano il loro valore in base alla forma del segnale di modulazione. Ci sono molte fonti di modulazione, una delle più basilari è un inviluppo. Quando viene attivato da un evento di nota, l’inviluppo produce un singolo contorno che può essere utilizzato per modificare i controlli nel corso di una nota. Gli LFO forniscono cambiamenti ciclici e periodici che si verificano a un tasso fisso.
La modulazione può anche essere applicata manualmente assegnando Velocity, Aftertouch o una Modwheel come origine. Questo fornisce una forma tangibile di espressione che può aggiungere dinamica e variazione a un suono mentre stai suonando. Ad esempio, potresti impostare la ruota di modulazione sulla tastiera come sorgente per controllare gli effetti o utilizzare la velocità di riproduzione del tasto per controllare la quantità di cutoff del filtro.
La sezione Modulazione contiene i seguenti controlli:
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Applicazione della modulazione al parametro Volume, con LFO 2 selezionato come sorgente di modulazione.
- Origine di modulazione: seleziona un’origine di destinazione dalle sette origini di modulazione che consente di applicare la modulazione a vari altri parametri. Le fonti di modulazione includono Mod Envelope, Amp Envelope, LFO 1, LFO 2, Velocity, Aftertouch e Modwheel. Tenere premuto [Ctr] / [Cmd] + fare clic sul pulsante Fonte di modulazione per ripristinare tutte le assegnazioni di modulazione al loro valore predefinito.
- Cursori di modulazione: quando è stata selezionata un’origine di modulazione, i cursori vengono visualizzati accanto ai controlli dei parametri pertinenti disponibili per la modulazione.
- Quantità di modulazione: utilizzare i cursori per impostare la quantità di modulazione applicata a un parametro. Questo determina la forza della modulazione applicata dalla sorgente di modulazione selezionata. Fare clic su + trascinare il mouse su e giù per impostare l’importo. L’intervallo di valori è compreso tra -100% e 100%.
Editor FX
DUETS presenta una gamma di potenti effetti KONTAKT che possono essere caricati in sei slot di unità FX e applicati globalmente a entrambi i livelli. Dai classici effetti basati sul tempo come riverbero, delay e Chorus, a effetti dinamici, saturazione, emulazioni di amplificatori e altro ancora, l’Editor FX incoraggia la creatività e ti consente di definire ulteriormente il carattere del tuo suono.
Nell’Editor FX, è possibile accedere ai vari controlli e impostazioni dei parametri relativi alle unità FX, alla catena FX e ai preset FX. Utilizzando i controlli dei parametri puoi modificare la catena di effetti di qualsiasi preset e creare catene di effetti personalizzate per i tuoi preset utente. Sfoglia e sostituisci gli effetti dai menu a discesa e cambia rapidamente l’ordine della catena FX trascinando un’unità FX in un’altra posizione. Entrambi i livelli A e B hanno il proprio EQ, che può essere bypassato utilizzando i pulsanti di accensione. Inoltre, è possibile assegnare parametri degli effetti caricati a qualsiasi controllo macro.
Panoramica dell’editor FX
La panoramica dell’editor FX contiene i seguenti elementi e controlli:

L’editor FX
- Menu FX Preset: consente di salvare e caricare i preset dell’unità di effetti, le catene di effetti e di inizializzare rapidamente un’unità di effetti o una catena di effetti.
- EQ di livello A/B: seleziona l’equalizzatore per il livello A o B. Equalizzazione, o EQ in breve, significa aumentare o ridurre (attenuare) i livelli delle diverse frequenze in un segnale. Quando viene selezionato un EQ, i controlli per l’equalizzatore appaiono di seguito e le impostazioni per ogni banda di frequenza (basso, basso medio, alto medio e alto) e il rispettivo guadagno possono essere regolati. Q permette di attenuare o aumentare una gamma molto ristretta o ampia di frequenze all’interno di ogni banda EQ.
- Catena FX: rappresenta la catena di effetti, cioè l’ordine degli effetti per entrambi i livelli che vengono eseguiti in serie. Puoi cambiare l’ordine degli effetti facendo clic su + trascinando un’unità FX a sinistra o a destra.
- Unità FX: rappresenta ogni effetto all’interno della catena FX. Attiva o disattiva l’effetto facendo clic sul pulsante di accensione. Usa il menu a discesa a destra di ogni unità per caricare un effetto. I controlli per l’unità FX selezionata vengono visualizzati di seguito. Per ulteriori informazioni sugli effetti, fare riferimento al manuale KONTAKT.
- Controlli dei parametri FX: visualizza i controlli dei parametri per l’unità FX selezionata. Ogni effetto ha la sua gamma di controlli e impostazioni specifici per la sua funzione e il suo comportamento.