Benvenuti in SOLID BUS COMP
SOLID BUS COMP porta il compressore bus stereo di una delle consolle di missaggio da studio
più rinomate di tutti i tempi nel vostro studio tramite FX Framework.
Che cos’è un compressore?
Tecnicamente parlando, un compressore è un’unità di elaborazione audio che riduce la gamma
dinamica di un segnale in ingresso, ovvero riduce la differenza di livello tra le sezioni silenziose e
alte del segnale.
In questo modo, può aiutare ad aumentare il volume percepito di un segnale e attirare
l’attenzione dell’ascoltatore. Per molte applicazioni di musica in studio e dal vivo, l’uso di
compressori è inevitabile: consentono di “incollare” i singoli strumenti di un gruppo di strumenti e
di farli “sedere” nel mix in modo più naturale, il che è particolarmente utile quando si mixano
registrazioni di batteria.
La compressione può anche allungare la fase di decadimento degli strumenti, principalmente
batteria, e aggiungere sustain al tono delle chitarre elettriche.
Tuttavia, la compressione può essere utilizzata per un’ampia gamma di applicazioni.
Di seguito sono riportati solo alcuni esempi:
▪ Chitarre e bassi elettrici: la compressione viene applicata agli strumenti a corde selezionati per
attenuare l’intensità variabile dei singoli colpi, aumentando così il livello percepito complessivo.
Con impostazioni estreme, puoi ottenere un effetto “muro di suono”!
▪ Batteria: l’aggiunta di compressione a una traccia di grancassa o rullante aggiungerà forza e
aiuterà a definirne il suono nel mix.
▪ Voce: l’aggiunta di compressione alle voci può renderle più bilanciate livellando i suoni bassi e
alti nella voce.
▪ Mixing / pre-mastering: una leggera compressione applicata al mix complessivo (o ad alcuni
sottogruppi specifici) può aggiungere coesione tra i vari strumenti.
Usare la compressione è un’arte raffinata: puoi facilmente distruggere il tuo suono se non imposti
con cura i parametri di compressione!
Per ogni scopo sono necessarie impostazioni specifiche.
Una buona comprensione dell’effetto di ogni parametro, unitamente all’esperienza acquisita
utilizzando il compressore, vi permetterà di ottenere grandi risultati!
Oltre alle applicazioni comuni sopra elencate, c’è spazio per i tuoi esperimenti, quindi sentiti
libero di usare il tuo compressore in un modo non elencato qui.
Parametri principali di compressione
La compressione può essere controllata da diversi parametri. I parametri più importanti sono i
seguenti:
▪ La soglia definisce il livello audio al di sopra del quale avviene la compressione. Al di sotto di
questo livello di soglia, il segnale in ingresso non viene toccato; al di sopra di questo livello di
soglia, il guadagno del segnale in ingresso viene attenuato.
▪ È possibile scegliere la quantità di attenuazione applicata al segnale definendo un rapporto di
ingresso / uscita. Ad esempio, quando si seleziona un rapporto di 2: 1, un livello di ingresso che
è 2 dB sopra la soglia creerà un livello di uscita che è solo 1 dB sopra la soglia.
Impostando un rapporto di compressione estremo, potete praticamente evitare che il segnale
superi il livello di soglia. Il compressore funge quindi da limitatore.
▪ Poiché la compressione attenua i livelli più alti del segnale in ingresso, la maggior parte dei
compressori consente di aggiungere un guadagno di compensazione fisso all’uscita per
controbilanciare la perdita di livello.
Altri parametri e caratteristiche di compressione
Il processo di compressione può essere ulteriormente ottimizzato utilizzando parametri e
funzionalità aggiuntivi.
Attacco e rilascio
Il tempo di attacco può definire quanto tempo impiega il compressore a entrare in pieno effetto
quando viene raggiunto il livello di soglia.
Ad esempio, un tempo di attacco più lungo può essere utile per mantenere i transienti di attacco
su uno strumento a percussione oa pizzico in modo da comprimere solo il suono dello strumento
che segue i transienti. Per questo, potresti anche utilizzare la compressione parallela (vedi sotto).
Allo stesso modo, il tempo di rilascio può definire quanto tempo impiega il compressore attivo a
tornare allo stato di standby dopo che il livello del segnale è sceso al di sotto del livello di soglia.
Le giuste impostazioni per il tempo di attacco e rilascio dipendono fortemente sia dallo scopo
attuale della compressione che dal tipo di strumento su cui stai lavorando!
Ingresso side-chain
Ogni compressore utilizza un rilevatore per decidere quando avviarsi. Questo rilevatore ascolta un
segnale di controllo e attiva il compressore quando necessario.
Di solito, il rilevatore ascolta il segnale in ingresso e attiva il compressore ogni volta che il livello
del segnale in ingresso supera la soglia selezionata.
Un ingresso side-chain, invece, permette di alimentare il detector con un altro segnale (es.
Un’altra traccia del mix). In questa configurazione, la compressione viene applicata in base al
livello dell’altro segnale. Questo amplia notevolmente la versatilità del tuo compressore.
Tipicamente l’ingresso side-chain viene alimentato dalla traccia della grancassa come segnale di
controllo per attivare il compressore sulla traccia del basso. Un altro esempio è la funzione “auto
talk over” presente su diversi mixer, che attenua automaticamente il livello della musica non
appena si parla nel microfono.
Compressione parallela
A volte potresti voler mantenere il segnale originale e fonderlo con il segnale compresso.
L’impostazione di un percorso del segnale per la compressione parallela può aiutare a mantenere
alcune delle caratteristiche sonore dello strumento originale (principalmente i transienti) quando
un segnale è fortemente compresso e necessita di un po ‘di brillantezza di fascia alta.
Che cos’è un compressore bus?
Un compressore bus non è altro che un compressore pensato per essere utilizzato su un bus
(chiamato anche “gruppo” o “sottogruppo” su alcuni dispositivi) – in altri termini, su un gruppo di
canali. Ad esempio, questo può essere il caso quando si mixano le batterie, dove si desidera
applicare l’elaborazione all’intero gruppo di canali della batteria. Inoltre, applicare una
compressione morbida (cioè con un rapporto basso) al mix complessivo aiuta a “incollare” tutti gli
strumenti insieme e costituisce una parte essenziale di qualsiasi compito di pre-mastering o
mastering. Poiché la maggior parte dei mix sono eseguiti in stereo, anche la compressione del
bus deve essere eseguita in stereo.
Solid Bus Comp
Pubblicato originariamente a metà degli anni ’70, il mixer analogico che ha ispirato la SOLID MIX
SERIES divenne presto l’elemento centrale in molti dei più grandi studi di tutto il mondo.
Affermando di essere il mixer dietro più dischi di platino di tutte le altre console messe insieme,
questa console di missaggio ha letteralmente contribuito al suono degli anni ’80.
Il suono preciso e trasparente delle sue strisce di canale con funzionalità complete stabilisce nuovi
riferimenti per i tecnici del missaggio.
Il SOLID BUS COMP ti offre il compressore bus stereo di questo acclamato mixer.
Questo era davvero uno dei grandi vantaggi di questo banco, dato che avrebbe permesso agli
ingegneri del missaggio di produrre mix “pronti per le orecchie” prima di inviarli al mastering.
Funzionalità aggiuntive
L’introduzione dell’hardware analogico nel mondo del software ci ha permesso di aggiungere
alcune fantastiche funzionalità, disponibili nel pannello degli esperti di SOLID BUS COMP. Ad
esempio, SOLID BUS COMP offre una compressione parallela aggiuntiva. E, naturalmente, come
con qualsiasi effetto disponibile tramite FX Framework, puoi salvare e richiamare i preset per le
tue impostazioni preferite.
Utilizzo di Soldi Bus Comp
La barra dei menu
Nella parte superiore dell’interfaccia SOLID BUS COMP, vedrai la barra dei menu. Viene utilizzato
principalmente per salvare e caricare i preset, ma ha anche alcune altre funzioni.
La barra dei menu si trova nella parte superiore dell’interfaccia.
Salvataggio ed eliminazione dei preset
Per salvare un preset:
1. Fare clic sulla freccia a discesa all’estrema sinistra della barra dei menu per aprire il menu File.
2. Seleziona Salva con nome … dal menu File:
3. Immettere il nome del preset nell’area sotto l’etichetta New Preset Name:
4. Fare clic sul pulsante SALVA per terminare il processo e chiudere la finestra di dialogo.
Se desideri rimuovere un preset che non desideri più, puoi eliminarlo selezionando Elimina dal
menu File. Nota: non puoi eliminare il contenuto di fabbrica.
Caricamento dei preset
Nella parte centrale della barra dei menu, vedrai il menu Preset. Per navigare tra i preset:
▪ Fare clic sulle frecce sinistra e destra per scorrere e caricare i preset uno alla volta, o
▪ Fare clic sul menu a discesa per visualizzare un elenco di tutti i preset disponibili.
Quando si utilizza la seconda opzione, viene caricato un preset quando si fa clic sul suo nome.
Il menu Preset
Quando si salva un preset, il menu Preset viene automaticamente suddiviso in due sottomenu,
uno contenente i preset di fabbrica e uno contenente i preset dell’utente. Selezionando un preset
dal sottomenu User, l’elenco dei preset salvati viene portato in primo piano nel menu Preset e
visualizzato sotto le opzioni Factory e User.
▶ Caricando uno dei preset dal sottomenu Factory, i preset di fabbrica vengono riportati in primo
piano.
Confronti A / B
SOLID BUS COMP offre un sistema di confronto A / B per aiutarti a mettere a punto le tue
impostazioni.
Fondamentalmente, questa funzione offre due slot in cui è possibile immettere diverse
impostazioni dei parametri. È quindi possibile passare rapidamente tra i due slot per confrontare
rapidamente le impostazioni e utilizzare quello che suona meglio.
Per impostazione predefinita, si modificano i parametri dello slot A. Per passare allo slot B:
▶ Fare clic sull’interruttore A / B situato accanto al menu Preset.
→ Ora modificherai e ascolterai i parametri dello slot B, finché non fai di nuovo clic
sull’interruttore.
Per copiare le impostazioni dello slot A nello slot B:
▶ Vai al menu File sul lato sinistro della barra dei menu e seleziona Copia da A a B dall’elenco.
Puoi anche copiare da B ad A quando modifichi i parametri dello slot B.
Altre funzioni
Il menu File offre anche le seguenti opzioni:
▪ Mostra cartella preset utente: apre una finestra di sistema nella posizione in cui sono salvati i
preset. Qui puoi rinominare i tuoi preset cambiando i nomi dei file.
▪ Apri manuale: apre questo documento PDF come riferimento.
▪ Visita Solid Bus Comp sul web: apre il browser web predefinito e ti porta alla pagina del SOLID
BUS COMP sul sito web di Native Instruments.
L’interfaccia principale
Questa sezione descrive l’interfaccia e i controlli SOLID BUS COMP in dettaglio.
L’interfaccia utente SOLID BUS COMP.
(1) Pulsante guadagno SC: attiva / disattiva l’ingresso sidechain. Il circuito side-chain consente di
alimentare il rilevatore del compressore con un altro segnale di controllo invece del segnale di
ingresso stesso.
(2) Potenziometro guadagno SC: controlla il guadagno in ingresso del segnale side-chain, un
segnale che può essere utilizzato come sorgente di controllo alternativa per il compressore.
(3) Pulsante Link L / R: quando questo pulsante è disattivato, entrambi i canali di ingresso sinistro
e destro vengono elaborati separatamente dal compressore. Quando questo pulsante è
attivato (che è l’impostazione predefinita), la loro somma mono viene invece utilizzata come
segnale di controllo, quindi la stessa compressione verrà applicata a entrambi i canali.
(4) Potenziometro Threshold: regola il livello di soglia al di sopra del quale viene applicata la
compressione. Ruotando questo potenziometro in senso antiorario si otterrà una maggiore
compressione.
(5) Potenziometro Make-up: regola il guadagno. Questo consente di compensare il livello di
uscita generale dopo aver impostato la compressione desiderata.
(6) Potenziometro Ratio: seleziona il rapporto di compressione. Questo influisce direttamente
sulla quantità di riduzione del guadagno applicata al segnale di ingresso. Sono disponibili i
seguenti rapporti: 1,5: 1 (1,5), 2: 1 (2), 3: 1 (3), 4: 1 (4), 5: 1 (4) e 10: 1 (10): ▪ Il rapporti da 3: 2
(1,5) a 4: 1 (4) generano una compressione da morbida a moderata. ▪ Il rapporto 5: 1 (5)
genera una compressione più severa. ▪ Con il rapporto 10: 1 (10) il compressore tende a
comportarsi più come un limitatore.
(7) Potenziometro Attack: regola il tempo di attacco del compressore, ovvero il tempo impiegato
dal compressore per entrare in pieno effetto una volta raggiunto il livello di soglia. Il tempo di
attacco è misurato in millisecondi. Sono disponibili i seguenti tempi di attacco: 0,1 ms, 0,3 ms,
1 ms, 3 ms, 10 ms e 30 ms.
(8) Potenziometro di rilascio: regola il tempo di rilascio del compressore, ovvero il tempo
impiegato dal compressore per tornare allo stato di standby dopo che il livello del segnale è
sceso al di sotto del livello di soglia. Il tempo di rilascio è misurato in secondi. Sono disponibili
i seguenti tempi di rilascio: 0,1 s, 0,2 s, 0,4 s, 0,8 s e 1,6 s. Quando il potenziometro Release
viene ruotato completamente a destra sulla posizione AUTO, il tempo di rilascio viene
impostato automaticamente in base al contenuto audio.
(9) Indicatore COMPRESSIONE: consente di monitorare visivamente la quantità corrente di
compressione applicata in tempo reale.
(10)Potenziometro Output e (11) Potenziometro Dry: consentono di miscelare il segnale originale
(potenziometro Dry) e il segnale compresso (potenziometro Output). Questa è chiamata
compressione parallela. Quando il potenziometro Dry è impostata completamente in senso
antiorario, viene emesso solo il segnale compresso. Ruotando il potenziometro Dry in senso
orario si fonde progressivamente il segnale originale nell’uscita del compressore.
Dopo aver modificato il livello Dry, potrebbe essere necessario regolare il potenziometro Output
di conseguenza per assicurarsi che l’uscita complessiva rimanga al livello ottimale!