BV X Multimode Vocoder- Reason Studios – Manuale in italiano

BV-X Multimode Vocoder – Modulo di Reason Introduzione

BV-X Multimode Vocoder è un vocoder molto avanzato con modalità vocoding FFT a 1024 punti (equivalente al vocoding a 512 bande) per un parlato vocoded molto preciso e di alta qualità. BV-X ha anche una modalità Vintage con un numero variabile di bande filtranti. BV-X può produrre qualsiasi cosa, dal discorso vocoded, canto o batteria a effetti speciali davvero fantastici e strani. BV-X dispone anche di un synth integrato flessibile e dal suono eccezionale, quindi non dovrai collegare un synth esterno se non lo desideri. Anche se hai già lavorato con un vocoder, leggi la seguente sezione. Conoscere i termini e i processi di base renderà molto più facile iniziare con il BV-X!

Come funziona un vocoder?

Carrier e modulator

Un vocoder utilizza due diversi segnali di ingresso, un “vettore” e un “modulatore”. Analizza il segnale del modulatore, applica le sue caratteristiche di frequenza al segnale portante ed emette il segnale portante modulato risultante – il “suono vocoded”. Nel caso più tipico, il segnale portante è una corda di synth o un suono pad e il segnale del modulatore è il parlato o la voce – il risultato sarà un suono di synth parlante o canoro. Il modulatore potrebbe anche essere batteria o percussioni (per suoni ed effetti ritmicamente modulati) o qualsiasi suono con contenuto di frequenza variabile. BV-X utilizza due tecniche di analisi del segnale di modulazione: Modern e Vintage:

Modern (FFT vocoding)

Principio vocoder che utilizza FFT per l’analisi del segnale del modulatore

Quando impostato su Modern il BV-X utilizza FFT (Fast Fourier Transform), in cui il processo di vocoding si basa sull’analisi FFT del segnale modulatore (invece che su filtri passa-banda come in un vocoder vintage descritto di seguito). L’analisi FFT in BV-X equivale a 512 bande di frequenza “convenzionali” (in modalità Hi) e si traduce in un suono vocoder molto preciso e dettagliato. Inoltre, il vocoding FFT è lineare di fase, al contrario del vocoding in banda filtrante.

Nota:

• La modalità Modern (FFT) è più adatto per il vocoding vocale, si ottengono risultati cristallini e altamente intelligibili. Non è così adatto per il vocoding di batteria e percussioni, poiché il processo FFT è intrinsecamente “più lento” del normale filtraggio e non risponde così rapidamente ai transitori, e inoltre ci sarà un leggero ritardo aggiunto al segnale.

• Dove le bande di filtro convenzionali sono distribuite logaritmicamente (cioè lo stesso numero di bande di filtro per ottava), le 512 bande in modalità FFT sono distribuite linearmente. Questo significa che molte delle bande saranno nella gamma ad alta frequenza – questo è uno dei motivi per il suono chiaro, ma è anche qualcosa da tenere a mente quando si effettuano le impostazioni per il vocoder in modalità Moderna (FFT).

Vintage (Filter bands)

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Principio Vocoder che utilizza 5 filtri passa-banda per l’analisi del segnale modulatore

Il BV-X può anche essere impostato in modalità Vintage. Un vocoder vintage tradizionale funziona come segue: il segnale del modulatore è diviso in un numero di bande di frequenza per mezzo di filtri passa-banda (chiamati “filtri modulatori” o “filtri di analisi”). Il segnale in ciascuna di queste bande viene inviato a un follower di inviluppo separato (che analizza continuamente il livello del segnale). Il segnale portante viene inviato attraverso lo stesso numero di filtri passa-banda (i “filtri portanti”), con le stesse gamme di frequenza dei filtri per il segnale modulatore. Il guadagno di ciascun filtro passa- banda è controllato dal livello del corrispondente follower dell’inviluppo e i segnali filtrati vengono combinati e inviati alle uscite del vocoder.

In questo modo, la portante viene filtrata per avere all’incirca le stesse caratteristiche di frequenza del modulatore. Se il segnale del modulatore ha molta energia in una delle bande di frequenza, anche il guadagno della banda filtrante corrispondente per il segnale portante sarà elevato, enfatizzando quelle frequenze nel segnale di uscita. Se non c’è alcun segnale all’interno di una banda di frequenza nel segnale del modulatore, la banda corrispondente nel segnale di uscita sarà silenziosa (poiché il guadagno sarà zero per quel filtro).

Un altro effetto del vocoding della banda di filtro è che le alte frequenze appariranno per prime nel segnale vocoded, con conseguente effetto caratteristico “vocoder sweep”.

Ci sono diversi fattori che determinano la qualità del suono vocoder, ma il più importante è il numero di bande filtranti. Maggiore è il numero di bande filtranti, più vicino sarà il segnale di uscita che seguirà le caratteristiche di frequenza del modulatore. In modalità Vintage il BV-X offre vocoding a 5, 9, 13, 17, 21, 25 o 29 bande.

In BV-X la banda di filtro più bassa è in realtà un filtro passa-basso invece del solito filtro passa-banda. Questo assicura che le basse frequenze nel segnale portante siano lasciate passare anche se il segnale del modulatore dovrebbe contenere per lo più frequenze più alte.

Anche se un numero elevato di bande renderà il suono più preciso e intelligibile, questo non è sempre ciò che si desidera! Il vocoding con un numero inferiore di bande può dare risultati che suonano diversi, si adattano meglio a un contesto musicale, ecc.