Comp Fet 76 – Arturia – Manuale in italiano

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Cos’è un compressore?

Un compressore è un dispositivo di elaborazione audio utilizzato da molti decenni dagli ingegneri di registrazione, missaggio e broadcast per ridurre la gamma dinamica dei segnali. Questo dispositivo uniforma (“comprime”) le differenze di livello tra le sezioni più rumorose e più silenziose di una registrazione per evitare picchi eccessivi.

Abbassando le parti più rumorose di una registrazione, i compressori consentono agli ingegneri di aumentare l’intero segnale elaborato senza preoccuparsi che le parti più rumorose sovraccarichino una registrazione. Il risultato netto è un livello di volume medio più alto in una registrazione. Ci sono molte ragioni per usare un compressore. Ad esempio, un compressore può essere utilizzato per proteggere una registrazione (e le nostre orecchie) da picchi eccessivi che possono sembrare distorti e possono potenzialmente danneggiare i nostri altoparlanti (o il nostro udito). Inoltre, ridurre le parti più rumorose di una registrazione può rendere l’esperienza di ascolto molto più piacevole. Questo perché gli ascoltatori possono alzare la musica e ascoltare le parti più morbide senza timore di mal d’orecchi quando arrivano le parti più forti. Questo è particolarmente vero nella musica con strumenti dinamici che possono produrre picchi improvvisi come una batteria o la voce umana. I compressori possono anche essere usati in modo creativo, per modellare e modellare i suoni in modi piacevoli. Questa flessibilità è ciò che rende i compressori uno degli strumenti più popolari nel toolkit di un ingegnere del suono.

Quali sono i diversi tipi di compressori?

Storicamente, ci sono state diverse categorie principali di compressori, tra cui Tube, FET e VCA. Ognuno di questi ha una firma sonora diversa a causa dell’elettronica utilizzata per creare l’effetto di compressione. Arturia ha scelto di emulare un modello di punta di ciascuna delle categorie di cui sopra per assicurarsi che gli utenti abbiano tutte le opzioni sonore a portata di mano.

Il Comp FET-76 è modellato su uno dei più famosi compressori “FET” prodotti.
FET sta per “Field Effect Transistor” e mentre la sua teoria di funzionamento va oltre lo scopo di questa guida, il punto chiave è che questa tecnologia è in grado di gestire tempi di attacco davvero rapidi.
Può anche aggiungere un po’ di “colore” e distorsione al suono che molti ingegneri trovano molto piacevole. Questo lo rende uno strumento ideale per scolpire strumenti con transienti di attacco veloce come batteria, chitarre e voce.

Dove sono comunemente usati i compressori?

I compressori sono strumenti da studio flessibili e vengono utilizzati ogni giorno per…
• Ridurre le sorgenti audio eccessivamente dinamiche per aiutarle a “sedersi” meglio in un mix.

• Per aumentare il livello sonoro medio di una registrazione in modo che le parti basse siano più facili da ascoltare.
• Per “incollare” un mix stereo finale insieme e aggiungere coesione a tutte le tracce separate.
• Scolpire i transitori d’attacco dei suoni percussivi per renderli più (o meno) “presenti” e aggiungere “punch”.