Arturia – Comp DIODE 609 – Manuale in italiano
Comp DIODE-609
Ci sono molte ragioni per usare un compressore/limitatore. Ad esempio, può essere utilizzato per proteggere una registrazione (e le tue orecchie) da picchi eccessivi che possono suonare distorti e potenzialmente danneggiare i tuoi altoparlanti (o il tuo udito). Inoltre, ridurre le parti più rumorose di una registrazione può rendere l’esperienza di ascolto molto più piacevole. Questo perché gli ascoltatori possono alzare il volume e ascoltare le parti più morbide senza timore di mal d’orecchi quando arrivano le parti più forti. Questo è particolarmente vero nella musica con strumenti dinamici che possono produrre picchi improvvisi come una batteria o la voce umana.
I compressori possono anche essere usati in modo creativo, per modellare e modellare i suoni in modi piacevoli. Questa flessibilità è ciò che rende i compressori uno degli strumenti più popolari nel toolkit di un ingegnere del suono. In un mix bus, si tratta più di scolpire il tono in base a ciò che meglio si adatta ai tuoi gusti (o al gusto dell’autore, se stai lavorando per qualcun altro), o di adattarti allo stile musicale a cui miri. Esistono diversi tipi di compressori. Ecco perché possiamo dire che non possiamo mai avere troppi compressori.
Arturia propone già un pacchetto di tre plug-in per compressori modellati su unità vintage del passato.
L’Arturia Comp DIODE-609 completa quel pacchetto, mentre si adatta perfettamente anche all’FX Collection 2.
Si tratta di un’unità compressore bus stereo ispirata ai design classici visti per la prima volta nei mixer vintage di un famoso produttore britannico.
Questi banchi di missaggio classici possono essere visti in prestigiosi studi di registrazione in tutto il mondo.
Alcuni dispositivi realizzati dopo la progettazione dei suoi singoli moduli sono stati prodotti e sono ancora venduti oggi. Questo era esattamente il caso del compressore hardware emulato qui.
Era un’unità compressore/limitatore ispirata ai moduli presenti nelle console menzionate. Questi moduli presentano un’elaborazione dinamica molto liscia e cremosa, che aggiunge peso e colore ai gruppi di strumenti e alle singole tracce. Usando una topologia a ponte di diodi, hanno circuiti di compressione e limitazione separati e sono perfetti per scolpire il tono mentre applicare il controllo dinamico a qualsiasi sorgente. Ecco perché in seguito questi circuiti sono stati presentati in questa unità compressore/limitatore che è diventata anche famosa. L’uso di questo plug-in significa che otterrai la ricchezza data dai vecchi circuiti analogici discreti unita a un design moderno e funzionalità adattate allo studio moderno e all’ambiente di lavoro del computer. Il suono distintivo dei dispositivi su cui questo software è modellato, il loro tanto ricercato “fattore colla” e il loro carattere di compressione britannico ricco e colorato, ti consentono di avere quel suono “record raffinato/costoso” nelle tue singole tracce e bus stereo.
Dove puoi usare un plug-in come questo?
Il plug-in Comp DIODE-609 è molto versatile. Brilla davvero in audio complessi, come gruppi e sub-mix, dove può contribuire a creare un suono più omogeneo (incollato), ma è anche perfettamente adatto per singole tracce audio come compressore di canale. Può essere utilizzato praticamente ovunque.
L’originale è stato spesso utilizzato come bus stereo accoppiato con un equalizzatore analogico (come il SITRAL-295, presente anche in questa FX Collection 2) per “riscaldare” tracce stereo
digitali. Ma molti lo giurano anche come kick / rullante killer o persino compressore vocale. Altri lo menzionano anche come ottimo per il pianoforte acustico.
Ci sono anche quelli che lo menzionano come un ottimo comp per basso. Ma non esitate a usarlo fuori dal gruppo e dai bus master per rivelare tutto il suo potenziale, specialmente se accoppiato con un equalizzatore analogico.
Tuttavia, è sui bus di gruppo e master che brilla davvero, specialmente se accoppiato con un equalizzatore analogico come accennato in precedenza.